Bunch, 2006
lambda, capafix
cm100x150 ed.3+1 pda
Fondazione Teseco per l’Arte, San Miniato (PI) 2006
foto: Ela Bialkowska
Un mazzo di fiori si muove con rumore assordante ed estraniante.
I suoi fragili petali vanno in frantumi…, piccoli frammenti di colore e inconsistenti caccole di natura…, tirate in faccia, forti, con dolci calci e cazzotti in bocca come pesanti profumi poco elaborati, poco sofisticati, coltellate dipinte da un alito piacevole e fresco.
Un mazzo di fiori sostituisce la palla sulla corda di un gioco degli anni settanta.
I due giocatori allargano con forza le maniglie del filo spingendo il mazzo mirando il volto dell’avversario.
A bouquet of flowers moved along the wall making a deafening, alienating noise.
Its fragile petals shatter…, small fragments of color and inconsistent bits of natur’s filth…, trown in the face, strong, with loving, gentle kicks and punches in the face like heavy, straightforward perfumes, unsophisticated, gashes painted by a pleasant, fresh breath.
A bouquet of flowers replaced the ball on a rope in a children’s game.
Two players vigorously widen the arc of the rope, pushing the bouquet, aiming for their opponent’s face.